Trattasi dell’approccio posturale più frequente e classico perché si indirizza a tutte le forme di dolore muscolo-articolare.
Ogni dolore e/o problematica presente nasconde importanti “indizi” che il paziente può avere dimenticato, rimosso.
Per indagare e ricercare tali “indizi posturali” responsabili, ci avvaliamo di diversi strumenti:
- Esclusiva raccolta dati, condotta con estrema attenzione dal terapista, osservando e ascoltando il paziente a 360° (modo in cui sta seduto, respira, parla, si atteggia, tono e volume della voce, movimenti automatici del corpo, etc…), sapendo che il paziente dimentica, ma il corpo ricorda molto bene…
- Approfondita analisi posturale statica e dinamica e relativi test, alla ricerca di ogni segnale (modo di stare in piedi, di respirare, di utilizzare gli occhi, di deglutire, di aprire e chiudere la bocca, osservazione delle pieghe cutanee del collo per in relazione alle vertebre cervicali, della schiena, le aderenze delle cicatrici, la forma e la temperatura dell’addome, la disposizione delle dita dei piedi e relazione con il suolo, etc.), che possa portare il terapista verso la scoperta delle cause.
- Applicazione delle Posture Decompensate specifiche per il problema del paziente per “interrogare” le catene miofasciali, per far emergere tensioni legate agli “elementi perturbatori” ancora attivi, nascosti e intrappolati all’interno delle catene per restituire libertà dalle tensioni, dalle rigidità e dai dolori.
Rieducazione funzionale di gesti o movimenti che sono stati perduti a causa di blocchi articolari, gessi o immobilizzazioni, artrosi o post intervento chirurgico. La tecnica prevede modalità terapeutiche il cui scopo è quello di far recuperare al corpo i corretti schemi motori, liberi dal dolore .