logo raggi method

La causa del tuo mal di testa potrebbe essere la caviglia (che non ti fa male)

mal di testa postura

Il seguente caso clinico espone la relazione fra cefalea mio-tensiva ed alterazione della postura.

Arriva in studio un paziente di 38 anni, il Sig. Marco C., operaio tessile. Si lamenta per un problema al collo, ma non trascura di dire che soffre di feroci mal di testa. Alla raccolta dati della scheda personale, si scopre che il mal di testa è il dolore più feroce e severo che abbia mai provato; deve addirittura assentarsi dal lavoro quando ne è colpito, chiudersi in una stanza al buio, senza parlare e vedere nessuno. Questa cosa gli succede soprattutto se beve alcolici o mangia molto tardi la sera, dopo la discoteca, ma comunque almeno una volta ogni dieci giorni il problema compare. A confronto il suo mal di collo è banale.

Data la descrizione della sua cefalea, non preannunciamo nessuna possibilità di risultato in merito, ma ci preoccupiamo principalmente del collo. Il paziente ha un fisico atletico, discretamente bilanciato e con una discreta postura. Unica nota stonata è il ginocchio destro che risulta un poco ruotato all’interno: nega ogni ricordo di traumi in tale zona. Inizia la prima seduta che si indirizza al collo ed alla respirazione, il tutto in assoluta e corretta postura, agendo principalmente sulla catena muscolare posteriore che collega tutto il corpo, dalla testa ai piedi.

Alla seconda seduta il paziente mi dice che il dolore al collo va meglio, ma che tale dolore si era un poco spostato al dorso.

Continuiamo con la seduta successiva nella quale ripetiamo il protocollo precedente ed aggiungiamo maggior attenzione alla respirazione.
Alla terza seduta il paziente riferisce che il collo va decisamente meglio (dolore ridotto del 50%); ha avuto un attacco di cefalea, ma l’intensità della stessa è stata decisamente inferiore rispetto al solito. In compenso gli è ricomparso un vecchio dolore alla zona lombare che non aveva da circa 4 anni. Gli diciamo di non preoccuparsi, spiegandogli che siamo sulla buona strada, e che il dolore che è ricomparso per qualche giorno, in realtà era un vecchio dolore mai risolto definitivamente, ma solo nascosto dal corpo e “spostato” verso l’alto, fino al collo.

Dopo questa seduta, dedicata al collo, alla respirazione ed alla zona lombare, il paziente ritorna e riporta una notizia molto interessante.
Durante la settimana il dolore dalla zona lombare si era spostato al ginocchio (quello che non era in asse corretto); questo gli fece ricordare che, 5 anni prima, aveva avuto delle fitte a quel ginocchio per circa un paio di mesi, ma poi tale dolore passò da solo benché avesse continuato a giocare a calcio.

Fu proprio quel dolore alla caviglia che fece riaccendere nella mente del Sig. Marco il ricordo di un episodio dimenticato

Poi, due giorni dopo, la cosa più sorprendente fu che il dolore si spostò dal ginocchio destro alla caviglia destra. Fu proprio quel dolore alla caviglia che fece riaccendere nella mente del Sig. Marco il ricordo di un episodio dimenticato e sepolto nelle pieghe dei tessuti e della mente: 7 anni prima, giocando a calcio, ebbe una grave distorsione alla caviglia, che recuperò con difficoltà, se non zoppicando per molto tempo e poi trovando il modo di tenere la gamba un poco ruotata per non sentire dolore…. Poi dimenticò il tutto. In questo modo, il dolore compensato dall’atteggiamento antalgico del corpo, salì lungo il ginocchio, l’anca, la schiena, il dorso, il collo, spostando le tensioni difensive fino ai muscoli nucali e cranici.

Possiamo quindi concludere che quel trauma era la causa nascosta della cefalea; infatti, dopo aver trattato e sbloccato la caviglia, il paziente non ebbe più neppure un solo attacco di cefalea. Quel mal di testa altro non era che il prodotto di tensioni molto profonde ed intense che il corpo aveva prodotto per difendersi dal dolore del piede, del ginocchio e di tutta la catena muscolare che aveva messo in gioco a scopo difensivo.
Possiamo così affermare che tutto ciò che non viene risolto rimane irrisolto, anche se abilmente nascosto dal corpo.

Hai una storia simile a quella del sig. Marco? Parliamo insieme. Contattaci a questo link dedicato all’area terapie

Newsletter

scopri pancafit®

Pancafit® è l’unica e l’originale panca posturale pensata ed ideata in funzione dell’applicazione di Raggi Method®.

Post correlati