La signora Enrica, 40 anni traduttrice, si presenta da noi con un dolore fisso alla zona lombare, presente da ormai dieci anni e peggiorato nell’ultimo periodo, e per uno “strano” fastidio alle ginocchia che le è comparso improvvisamente da qualche mese e che l’ha costretta a zoppicare per alcune settimane.
Da una prima indagine emerge che Enrica da ragazza ha avuto una distorsione al ginocchio sinistro e qualche anno dopo la lussazione della rotula destra.
Dall’analisi posturale emerge un’intrarotazione degli arti inferiori ed un recurvatum delle ginocchia oltre ad una lieve rotazione del bacino.
Ipotizzando che i fastidi alle ginocchia e alla schiena potessero derivare dai vecchi traumi, iniziamo la prima terapia con un esercizio svolto in quadrupedia per allungare tutta la muscolatura posteriore ed agire in particolar modo sugli arti inferiori.
Subito si scatenano forti tensioni a livello delle gambe, soprattutto a sinistra, che però dopo alcuni minuti tendono a diminuire. Proseguiamo la seduta in postura decompensata su Pancafit sempre con un lavoro specifico per gli arti inferiori e concludiamo con alcuni minuti di respirazione.
Al termine la sensazione è di minor dolore alle ginocchia e maggior leggerezza.
La settimana seguente Enrica dice che il fastidio alle ginocchia è notevolmente diminuito mentre il dolore alla schiena è rimasto invariato.
Proseguiamo comunque con lo stesso lavoro e questa volta la sig.ra Enrica, oltre ad avvertire ancora meno presente il fastidio alle ginocchia, sente la schiena meno dolorante.
All’incontro successivo Enrica dice che finalmente dopo tanto tempo non si sente più rigida al mattino appena alzata e il dolore lombare è meno persistente durante la giornata. E’ però ricomparso un vecchio fastidio cervicale di cui aveva già sofferto un paio di anni prima e che non ricordava più.
Spieghiamo che questo è da intendersi come un segnale positivo poiché vuol dire che il corpo sta riportando a galla vecchi dolori che ha nascosto nel tempo spostandoli da qualche altra parte a discapito delle nuove zone di sofferenza.
Nella terza seduta, oltre ad alcuni minuti di quadrupedia, trattiamo la zona lombare per ridurre le tensioni muscolari che inevitabilmente si sono create in tutti questi anni di dolore alla schiena. Dopo aver massaggiato il muscolo psoas passiamo al quadrato dei lombi e qui Enrica si lascia andare ad un pianto liberatorio dicendo di non essere soddisfatta della sua vita professionale e che vorrebbe poter fare un altro tipo di lavoro, ma che in fondo neanche lei sa bene quale. Dopo lo sfogo Enrica dice che solo per il fatto di averne parlato sente già di essersi tolta un peso e di sentirsi meglio.
Anche il dolore alla schiena è diminuito e concludiamo con alcuni minuti di respirazione in postura su Pancafit.
Nelle successive sedute proseguiamo con gli esercizi per gli arti inferiori ed il trattamento della zona lombare e aggiungiamo un massaggio per il tratto cervicale visto il vecchio dolore. Alla settima seduta la situazione è ulteriormente migliorata: le ginocchia continuano ad essere meno doloranti, se non nell’eseguire alcuni particolari movimenti, la schiena presenta solo lievi fastidi e anche il collo ha una sensazione migliore.
Enrica si sente anche più tranquilla e serena e questo la invoglia ad eseguire a casa gli esercizi che le abbiamo indicato per mantenere i risultati ottenuti e trarre ulteriori benefici.
